(ASI) Roma – “Con un comunicato di qualche ora fa l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni ha archiviato due esposti del M5S che denunciavano la smisurata presenza del presidente del Consiglio e del governo nei telegiornali Rai durante i primi giorni di campagna elettorale.
È davvero curioso che simili percentuali siano state giudicate tollerabili, quando in occasione delle scorse elezioni regionali, per percentuali governative anche inferiori, la stessa Autorità aveva richiamato una serie di emittenti”. Così il deputato M5S Roberto Fico commenta la decisione odierna dell’Agcom.

“Appare molto singolare – attacca Fico – che nei dati della terza settimana, appena pubblicati, i tempi del governo siano improvvisamente e sensibilmente calati in tutti i notiziari. Una sincronia perfetta, che quasi lascia pensare a un richiamo sottotraccia da parte dell’Autorità”.

“Ad ogni modo – conclude Fico – auspichiamo che le percentuali del governo restino fino all’ultimo giorno di campagna elettorale nei binari prescritti dalla legge. Senza applicazione della par condicio a singhiozzi, senza furbizie e senza violazioni negli ultimi giorni di campagna elettorale. Noi manteniamo come sempre alta l’attenzione”.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere