(ASI) “Giancarlo Siani non nasce eroe, lo diventa facendo il “giornalista-giornalista”, come amava ripetere lui stesso, e non il “giornalista-impiegato”. Una visione della sua professione, lui che quando venne ucciso giornalista professionista ancora non lo era, costantemente volta alla ricerca della verità per fare luce sull’evoluzione, in quegli anni sanguinosa e dirompente, delle famiglie camorristiche”.

Con queste parole il Sottosegretario Antimo Cesaro ha presentato oggi il libro di Giancarlo Siani “Fatti di cronaca. Dagli scritti giornalistici”, a Portici, presso la Villa Fernandes, nell’ambito dell’evento “Ponti di memoria, luoghi di impegno” organizzato da Libera Portici e Collegamento Campano contro le camorre.

“Particolarmente simbolico trovarsi a Villa Fernandes, edificio strappato alla malavita e divenuto, grazie al lavoro di meritorie associazioni, un polo della legalità” ha sottolineato Cesaro. “La mia presenza qui oggi è una testimonianza che il Governo è vicino a quanti, anche guidati dall’esempio e dal sacrificio di Siani, in questi anni hanno lottato contro la malavita organizzata. Una vicinanza concretizzata da un rinnovato investimento anche finanziario dello Stato in queste zone –ha concluso Cesaro- da un lato per il controllo e la messa in sicurezza del territorio, dall’altro per il rilancio di poli ed iniziative culturali, l’unico vero antidoto all’illegalità”.

 

fote foto: www.giancarlosiani.it

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