(ASI) Roma - “Esisterebbe un vero e proprio tariffario per ottenere un posto in Parlamento e pare essere una pratica istituzionalizzata all’interno del Partito Democratico. Almeno così sembra da quanto riportato dagli organi di stampa, mai smentiti, se non con un abbozzo da parte del tesoriere dem, Antonio Misiani, subito corretto dal senatore ex Pd, Corradino Mineo, che ha confermato le richieste che gli sono giunte di versare 25mila euro ogni mese al partito per essere stato messo in ‘posizione utile’ in lista alle ultime elezioni. Una vicenda su cui va fatta la massima chiarezza”. Così, in sintesi, il contenuto un’interrogazione parlamentare dei deputati M5S Luigi Di Maio, Alessandro Di Battista, Roberto Fico, Carlo Sibilia, Carla Ruocco e dal capogruppo alla Camera, Michele Dell’Orco.
 

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