(ASI) "Italia e Gran Bretagna lavorano insieme con il comune e ambizioso obiettivo di riformare, rafforzare e rivitalizzare l'Unione europea. E la dichiarazione congiunta dei ministri Paolo Gentiloni e Philip Hammond, va esattamente nella direzione che serve a chi crede nella forza e nel futuro dell'europeismo".

 

Lo dichiara Andrea Romano, deputato del Partito Democratico e componente della Commissione Affari Esteri della Camera. "Due grande nazioni – continua Romano - provenienti da due diverse tradizioni di europeismo, ma unite dallo sforzo comune di rendere l'Europa sempre più vicina ai veri bisogni dei cittadini e sempre più capace di rispondere alle sfide della contemporaneità. Perché l'Unione europea non può fare a meno della Gran Bretagna, se non vuole trovarsi ridimensionata nel proprio ruolo globale e chiusa dentro confini troppo angusti. E perché la grande tradizione dell'europeismo italiano ha sempre saputo misurarsi con la realtà concreta, senza accontentarsi della retorica, ma spingendo con coerenza per allargare lo spazio della sovranità comune e della condivisione delle sfide economiche, civili e sociali che sono di tutta l'Europa e non solo dei suoi singoli Stati. Nasce da qui la nuova collaborazione tra Roma e Londra, ben rappresentata dalla nota congiunta di Gentiloni e Hammond, per uno sforzo di riforma dell'Unione che raccolga i bisogni delle nostre democrazie e che affronti la sfida di dare nuova linfa al cantiere sempre in evoluzione dell'Unione europea".

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