Immigrazione, Foad Aodi: "Grazie all'Italia ed agli italiani per la loro generosa assistenza ai profughi. No all'allarmismo sanitario per fini politici"

(ASI)"La civiltà nell'accoglienza programmata degli immigrati per tutti i membri Ue". Una politica della non-accoglienza quella sostenuta dalla Francia che ha bloccato i confini facendo sgombrare i profughi a Ventimiglia, sulla scogliera di Ponte San Ludovico e a terra, in prossimità del confine francese.

"Secondo il trattato di Scenghen i richiedenti asilo devono permanere nel permesso di ingresso. Se sono registrati in Italia è lì che devono fare ritorno ed essere gestiti". Dichiara il Ministro dell'Interno Francese suscitando lo sdegno di Matteo Renzi:" l'Italia ha salvato migliaia di vite e continuerà a farlo".. Il Ministro degli Interni italiano Angelino Alfano evidenzia la necessità di rivedere il trattato di Dublino perché l'accoglienza non sia confinata al Paese di ingresso.

All'interno di questo clima di tensioni, proprio quando in Italia cresce quell'immigratofobia , Foad Aodi, Presidente della Comunità del Mondo Arabo in Italia(Co-mai), dell'Associazione dei Medici di Origine Straniera (Amsi) e del Movimento Internazionale "Uniti per Unire" viene nominato come "Focal Point" sui temi dell'integrazione in Italia dell'UNAoC, l'Organismo delle Nazioni Unite per l'alleanza tra le civiltà. La notizia giunge dalle parole del Ministro plenipotenziario Enrico Granara, Coordinatore delle Attività multilaterali per il Mediterraneo ed il Medio Oriente che ha rappresentato il Ministro degli Affari Esteri Paolo Gentiloni in sede del Convegno AMSI "Oncologia Ortopedica, Approccio Interdisciplinare" svoltosi il 13.06 all'Ospedale Sandro Pertini di Roma.

"Un riconoscimento onorifico del tutto legittimo all'operato del Prof. Aodi che giunge in un momento molto delicato dove necessita il coinvolgimento di tutti ,Europa ,Onu ,Paesi di origine dei profughi ,comunità ed associazioni di volontariato per assistere chi e' in difficoltà ma nello stesso non alimentare guerre tra poveri e promuovere politiche a favore della vera integrazione basata su una buona immigrazione e Buona Sanità e Buona informazione che le nostre associazioni portano avanti da anni in Italia.

Esternando gratitudine e riconoscenza nei confronti del Ministero degli Affari Esteri per avere sostenuto la proposta di questa nomina, il Prof. Aodi esterna i suoi obbiettivi primari: "Ringrazio tutti colore che mi hanno sostenuto e continuano a farlo. Voglio proseguire il mio lavoro con grande umiltà potenziando il dialogo tra i popoli , gli accordi bilaterali ,l'immigrazione programmata ,la tutela del diritto alla salute ed i diritti umani ,la vera cooperazione internazionale ed il contrasto all'immigrazione irregolare . Mi associo al Presidente Renzi ed al Sottosegretario di Stato Sandro Gozi nel bisogno di condividere con tutti i Paesi Ue la gestione dell'immigrazione mediante un'equa regolazione nell'accoglienza degli immigrati. Gli episodi di violenza verso gli immigrati, l'odio disseminato verso che ha affrontato il viaggio della speranza attraverso il Mediterraneo contrasta qualsiasi messaggio di pace sostenuto all'unisono da cristiani, musulmani ed ebrei. Non ci devono essere distinzioni di Paesi e di religioni quando si parla di vite umane.. Quanti si oppongono all'accoglienza degli immigrati, si oppongono anche al valore della pace e dell'ecumenismo religioso".

Infine ringraziamo l'Italia e gli italiani per la loro generosa assistenza ai profughi ,noi continuiamo il nostro impegno tramite lo sportello Amsi ad assistere tutti i nostri concittadini e prestare assistenza sanitaria a tutti per alleviare le loro sofferenze in particolare le donne ,le donne incinte ,bambini ,malati cronici con diabete e malattie cardiovascolari .

Le patologie più richieste sono in campo ortopedico ,ginecologia ,pediatria ,oculistica ,otorinolaringoiatra ,apparato respiratorio e gastroenterologia dovute alle difficoltà abitative,scarsa igiene, alimentazione,diminuzione delle difese immunitarie dovute alle sindromi ansiose-depressive, servono soluzioni urgenti a livello nazionale ed internazionale e no all'allarmismo sanitario per fini politici.Conclude Aodi.


Redazione Agenzia Stampa Italia

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