(ASI) Roma - "Il Governo ha distribuito ai suoi dirigenti di prima fascia premi per 3 milioni di euro nel 2013, bonus elargiti anche solo come riconoscimento dell'uso della posta elettronica invece di quella cartacea. Lo scandalo dei falsi bonus non vale solo per le amministrazioni decentrate, quando a Palazzo Chigi questi 'premi' sono triplicati negli ultimi dieci anni passando dai 994 mila euro del 2003, ai 2milioni 927mila euro del 2013". Così il deputato Riccardo Nuti del M5S a proposito della questione sollevata dalla puntata di ieri di Report.
Nuti aveva interrogato proprio l'allora sottosegretario Graziano Delrio a proposito dei bonus facili della presidenza del Consiglio, chiedendo obiettivi più chiari e misurabili. Un impegno accolto dal ministro Delrio che, però, non ha trovata alcuna applicazione. " Mentre a Palazzo Chigi gli obiettivi erano voci come 'diminuzione del flusso cartaceo' ovvero normale amministrazione travestita da risultato da raggiungere pagato tramite un bonus, questi bonus - conclude Nuti - crescevano esponenzialmente fino a triplicare".
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