Tratta Roma-Orte. Gallinella (M5S) torna all'attacco: Che fine ha fatto il protocollo d'intesa tra le Regioni Umbria e Lazio?

(ASI) "Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha finalmente risposto alla nostra interrogazione su infrastrutture e servizio ferroviario, anche se si è per lo più limitato ad una cronistoria su quanto accaduto negli ultimi mesi".

Commenta così il deputato 5stelle Filippo Gallinella l'intervento, giovedì pomeriggio (9 aprile) a Montecitorio, del neo ministro Delrio. Al centro del confronto parlamentare ancora la tratta Roma-Orte-Foligno e la composizione dei treni RRVV 2481/2488 a 9 vetture prevista dal Protocollo d'intesa sottoscritto a ottobre 2014 dalle Regioni Umbria e Lazio. Composizione a 9 vetture che, secondo i portavoce penta stellati e i comitati dei pendolari, necessita dell'adeguamento infrastrutturale dei marciapiedi per mettere in sicurezza salita e discesa dei passeggeri. Composizione ridotta, tuttavia, a marzo di quest'anno nuovamente a otto carrozze.

"Vigileremo – assicura Gallinella - sugli interventi di adeguamento infrastrutturale ricordati dal ministro Delrio relativamente ai marciapiedi e all'accessibilità per le persone a mobilità ridotta. Interventi su cui effettueremo una valutazione tecnica ascoltando anche il Coordinamento dei comitati pendolari umbri". Per quanto riguarda invece il servizio ferroviario, continua il deputato 5stelle il ministro Delrio ha rimandato la programmazione dei servizi interregionali alla competenza delle due Regioni. "In primo piano – chiarisce Gallinella - c'è ancora il problema dell'affollamento dei treni sulla tratta Roma-Orte-Foligno e della velocizzazione ed efficentamento dei servizi ferroviari interregionali. Problemi che vanno assolutamente risolti tenendo in debita considerazione le proposte del Coordinamento Comitati Pendolari Umbri e delle Associazioni degli utenti. A tal proposito, non comprendiamo il recente ripristino a otto carrozze. Vogliamo sapere che fine ha fatto il protocollo d'intesa sottoscritto tra le Regioni Umbria e Lazio il 23 ottobre 2014 e come la Regione Umbria intenda gestire la partita, anche economica, con il Lazio per migliorare complessivamente il servizio interregionale".


Redazione Agenzia Stampa Italia

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