Volo di Stato, M5S: “denunciamo Renzi alla Corte dei Conti"

(ASI) Roma – «La settimana prossima con una delegazione del Movimento 5 Stelle mi recherò alla Corte dei Conti per presentare un esposto-denuncia per l’utilizzo indebito di un volo di Stato da parte del Presidente

del Consiglio, per andare in vacanza con tutta la sua famiglia. Chiederò alla Procura della Corte dei Conti di accertare i fatti e valutare se Renzi o altri funzionari pubblici siano responsabili di danno erariale». Così il deputato M5S Paolo Romano della Commissione Trasporti e Infrastrutture, replicando stamattina in aula a un’interpellanza urgente. Il sottosegretario alla semplificazione della PA, Angelo Rughetti, rispondendo in Aula, ha spiegato che l’utilizzo del Falcon 900 da parte di Renzi, per le sue vacanze invernali, con famiglia a seguito, a Courmayeur è consentito anche dalla legge 133/2002 secondo cui il Presidente del Consiglio «ha sempre diritto al volo di Stato in quanto si applica il dispositivo del primo livello di sicurezza». Esteso poi ai familiari, secondo il sottosegretario, con la direttiva Monti del 2012. Per quanto riguarda l’anomala apertura notturna dell’aeroporto di Aosta, Rughetti ha dovuto ammettere che «non è ammessa per i voli civili ma per quelli militari sì».

«Una serie di scivolose arrampicate sugli specchi – ha detto il deputato del Movimento 5 Stelle –  Voglio ricordare che l’art. 3 del decreto legge 98 del 2011limita i voli di Stato solo alle cinque più alte cariche dello Stato tranne eccezioni che devono essere autorizzate. Vertici istituzionali a cui il trasporto aereo di Stato, “è sempre disposto in relazione alla finalità di conferire certezza nei tempi e celerità nei trasferimenti per attendere più efficacemente allo svolgimento dei compiti istituzionali. Compiti istituzionali, è bene ribadirlo, e per garantire il livello di sicurezza o il trattamento protocollare connesso al rango della carica rivestita”. Vale la pena trascrivere il testo: infatti  si capisce che i 5 non possono utilizzare a piacimento e per ragioni personali il trasporto aereo di Stato, poiché vale il criterio della sua eccezionalità, ma per “rilevanti ragioni” e compiti istituzionali». E la vacanza con la famiglia a Courmayeur non è di certo una “rilevante ragione”. «La risposta del sottosegretario non mi ha assolutamente soddisfatto – ha concluso Romano -  come potete chiedere ai cittadini di pagare le tasse quando siete prima voi a non rispettare come si spende il loro denaro? Renzi non si dimostra troppo diverso dall’ex ministro della Giustizia Clemente Mastella che utilizzò il volo di Stato  per andare a vedere una gara di Formula Uno. Oppure proprio dal suo principale alleato Silvio Berlusconi, che usava i voli di Stato per recarsi in vacanza in Sardegna, con il suo seguito di cortigiane. L’unica persona che Renzi ha rottamato è Letta, che guarda caso è l’unico che ha avuto il pudore di usare il volo di linea per andare in vacanza».


Redazione Agenzia Stampa Italia

Continua a leggere