Siria: Calderoli, anche padre Vanessa si scusi
(ASI) Secondo il padre di Vanessa la figlia non ha nulla di cui scusarsi: lo vada a dire in faccia ai familiari di coloro che cadranno vittime delle armi acquistate coi 12 milioni di dollari dei contribuenti italiani che il governo ha sborsato per poterle liberare". Lo dice Roberto Calderoli,  Vice Presidente del Senato,  in riferimento alle dichiarazioni del padre di Vanessa Marzullo, la volontaria bergamasca rapita in Siria.
"Siamo felici che le ragazze siano tornate a casa - afferma il senatore leghista - ma che non servano le scuse  il padre di Vanessa lo vada a dire a tutti coloro che hanno rischiato la propria vita per consentire una positiva conclusione della vicenda.  E ancora - continua - lo vada a dire alle famiglie dei marò, per i quali non è stata ancora trovata una soluzione".
"Forse oltre a sua figlia - conclude Calderoli - anche lui dovrebbe avere l'umiltà di chiedere scusa".

Redazione Agenzia Stampa Italia

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