Charlie Hebdo: Calderoli, incubo non finito, appena iniziato. Faccio mia la proposta della Le Pen: ripristino pena di morte

(ASI) "Per fortuna i pazzi terroristi sono stati ammazzati, ma, purtroppo, ancora una volta il sangue degli innocenti è stato versato. Per l'Europa e per il mondo occidentale l'incubo non è finito, è appena cominciato”.

Lo dice Roberto Calderoli, Vice Presidente del Senato, sui tragici fatti di Parigi. “Abbiamo dimostrato una totale debolezza e cedevolezza rispetto a chi vuole realizzare una crociata in nome di una presunta divinità che vorrebbe la morte di tutti gli infedeli”, afferma l’esponente della Lega Nord che poi aggiunge: “Mi spiace, ma io non lo accetto: basta tolleranza rispetto a chi ci invade, basta solidarietà con chi se ne approfitta, basta con quei coglioni illuminati che ci obbligano a subire, con le loro politiche demenziali, queste umiliazioni e queste tragedie”.

“Adesso basta, basta, basta!”, grida Calderoli. “Se siamo in guerra, faccio mia la proposta della Le Pen sulla pena di morte - conclude -  Ad un bandito si deve rispondere con un bandito e mezzo”.

Charlie Hebdo: Calderoli,  su pena di morte opinione personale
 
"La mia posizione rispetto alla pena di morte per i terroristi e' personale, ma certamente la porterò avanti. Sulla modifica della Costituzione che la preveda in caso di guerra io ho preso una posizione diversa rispetto al Gruppo della Lega. Di fronte agli eccidi provati per tabulas l'unica risposta è lo stato di guerra,  ovvero, la pena di morte".
Lo dichiara Roberto Calderoli,  Vice Presidente del Senato.


Redazione Agenzia Stampa Italia

 

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