(ASI) «Abbiamo seguito sin dall’inizio con i nostri referenti territoriali la vicenda delle acciaierie di Terni. Non siamo soddisfatti del mancato intervento dell’Unione Europea  e sul futuro non siamo ottimisti come il presidente del consiglio Renzi.

Non c'è un piano di rilancio, non c'è un piano di difesa e di garanzia della produzione: il governo non ha fatto nulla per scongiurare il rischio che si ripresenti esattamente la stessa situazione, domani o tra un anno. Oggi siamo qui per ribadire che la grande responsabilità e la grande disponibilità dimostrate dai lavoratori non possano essere un pretesto per abbassare i riflettori su questo caso. Sappiamo che la volontà della Thyssen è quella di uscire dal mercato dell’acciaio e chiediamo al governo di continuare a tenere alta la guardia e intervenire, se necessario, anche direttamente con il  fondo strategico nazionale. È una eventualità che si prende in considerazione in altre situazioni e non capiamo perché non debba essere valida per quella che in tutto il mercato continentale dell’acciaio è una assoluta eccellenza e avanguardia». Lo ha detto a Terni il presidente di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale, Giorgia Meloni a margine della conferenza stampa sulle acciaierie.

Redazione Agenzia Stampa Italia

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