(ASI) Dichiarazione dell’onorevole Nicola Ciracì, deputato del gruppo Forza Italia. “Ho appena espresso in aula il mio dissenso rispetto al Disegno di Legge Costituzionale, spiegando la grande preoccupazione per un futuro sistema

monocamerale, di cui non si conoscono ancora le modalità di elezione, che rischia di consegnare a una ‘minoranza’ del 40% del 50% degli italiani che ancora votano l'intero potere del paese. Presidente della Repubblica, presidente della Camera, presidente del Consiglio, senatori di nomina, giudici della Corte Costituzionale saranno esclusivamente appannaggio del futuro Partito (della Nazione). Neanche al Duce riuscì tanto!

Per non parlare dell'abbandono del federalismo con il ritorno al Centralismo, dell'introduzione della clausola di supremazia dello Stato o la mancanza di competenze compartecipate tra Stato e Regioni. Forza Italia non può smentire sè stessa dimenticando presidenzialismo e federalismo e quindi ha l'obbligo di dire no a questa riforma ambigua e pericolosa”.


Redazione Agenzia Stampa Italia

 

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