(ASI) Dichiarazione di Filippo Taddei, responsabile Economia della segreteria nazionale PD. “Con il voto di oggi del Senato anche l’Italia si è finalmente dotata di una procedura per l’emersione dei capitali nascosti secondo le regole dell’Ocse.

Non si tratta di un condono, né di uno scudo: se all’origine dei capitali c’era evasione fiscale, si pagano tutte le tasse dovute e senza anonimato. Inoltre, con il voto di oggi, così voluto dal Partito democratico e dal Governo Renzi, viene introdotto in Italia il reato di autoriciclaggio, una richiesta che da anni le organizzazioni internazionali facevano al nostro Paese, per contrastare i diffusi fenomeni di occultamento delle somme derivanti da reati. Con questa legge l’Italia potrà chiedere una rapida conclusione delle trattative in corso con la Svizzera per concludere un accordo bilaterale che consenta agli italiani che detengono disponibilità finanziarie in quel paese un percorso ordinato e legale di emersione. In questo modo questi capitali possono tornare a rafforzare l’economia e l’impresa italiana e contribuire allo sforzo collettivo per far ripartire il Paese. Stiamo attivando tutte le risorse per uscire dalla crisi”.

Redazione Agenzia Stampa Italia

 

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere