(ASI) “In occasione della direzione del partito prevista per oggi pomeriggio auspico un esito unitario in riferimento ad alcuni specifici temi, quelli che stanno più a cuore agli italiani.

In primis è necessario prendere nettamente le distanze da questo governo delle tasse: l’abbraccio ‘mortale’ con Renzi, figura più vicina a quella di Wanna Marchi che a uno statista, sta confondendo i nostri elettori e il partito ne è uscito dalle ultime elezioni con le ossa rotte. Dobbiamo tracciare una linea di difesa della famiglia tradizionale, il nucleo fondante della società, da troppo tempo messa sotto attacco dalle istituzioni statali e para-statali. E dobbiamo anche alzare i toni, ove se ne riscontri la necessità, in difesa degli italiani e dei loro beni primari (come la casa) dagli attacchi della ‘solita’ sinistra, che tassa tutto il tassabile senza preoccuparsi delle conseguenze. Anziché fare opposizione a corrente alternata, Forza Italia deve smascherare costantemente le balle e gli annunci di Renzi, specialmente quelli inerenti la riforma della legge elettorale. E’ evidente, infatti, che il Pd renziano ha fatto credere a Forza Italia di voler intraprendere un percorso comune sulle riforme per il bene del Paese; in realtà, a mesi di distanza, si registrano ancora scarsi risultati e un unico ‘passaggio’ realizzato basandosi su un Senato di ‘nominati’, doppione della Conferenza Stato-Regioni”. Così dichiara in una nota il senatore di Forza Italia, Francesco Aracri, secondo cui “anche il partito, è evidente a tutti, ha bisogno di una netta trasformazione e ristrutturazione: è necessario tornare a parlare con la gente, lavorare sui territori e mettere a disposizione le nostre competenze al fine di risolvere tutti i problemi dei cittadini, ivi compresi quelli del ‘quotidiano’. Siamo noi i dipendenti del popolo italiano, quando ce ne renderemo conto?” conclude l’esponente azzurro.


Redazione Agenzia Stampa Italia

 

 

 

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