(ASI)  “La proposta che parla di ospitare amici immigrati a 30 euro al giorno è ridicola ma anche interessante. Si tratta di un vero e proprio invito a mantenersi dando rifugio a un immigrato, il tutto a spese dei contribuenti.

E’ umiliante e vergognosa. Chi tutela gli immigrati clandestini e vorrebbe aprire tutte le porte delle nostre città hanno attici, ville e appartamenti sfitti sono di sinistra, iniziamo a farli ospitare da loro. Sono quelli dell’Unico pesante e dai salotti buoni, i soli in grado di ospitare immigrati amici. Ma sono certo che, anche stavolta, il mio appello ai tanti radical chic che predicano la solidarietà e il buonismo a buon mercato,  cadrà nel vuoto. Facciamolo questo Albo della Solidarietà e sfidiamo i vari Santoro, Fazio, Littizzetto, la Guzzanti e tanti altri che esortano alla fratellanza, a costituirlo e ad offrire loro alloggio, anche gratuitamente”, così in una nota Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio.

“Non bastano centri di accoglienza e appartamenti invenduti ceduti a immigrati e pagati da Roma Capitale, ora il ministro Alfano e il sindaco Marino si inventano anche la paghetta per chi ospita immigrati. Siamo all’assurdo, dobbiamo combattere la disoccupazione e la precarietà di tanti giovani italiani e invece ancora una volta vogliamo prendere in giro i nostri. E’ umiliante e vergognoso per la nostra gente, inizino i benpensanti dalle dichiarazioni dei redditi pesanti” conclude la nota di Santori.


Redazione Agenzia Stampa Italia

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere