(ASI) Roma "Il racket illegale dei rom alla stazione Termini non si arresta. È vergognoso pensare che questo sia il nostro biglietto da visita per i tanti turisti che vengono in vacanza nella Capitale e che, convinti di trovarsi in una delle città più belle del mondo, devono ricredersi di fronte al pizzo del ticket fatto di minacce e aggressioni senza scrupoli.

Il prefetto di Roma si faccia promotore di un patto tra le Forze dell'Ordine, Regione Lazio, Roma Capitale, Trenitalia, Metro, Atac e tutte le realtà coinvolte, con il supporto delle associazioni di volontariato per la sicurezza, per far fronte a tale emergenza ed estirpare sul nascere questo business criminale " così in una nota Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio.

"Serve uno sforzo comune e determinato per evitare che turisti e passeggeri vengano quotidianamente assediati dai nomadi alle macchinette dei ticket che pretendono una mancia dal malcapitato, come gli fosse dovuta.  Questo business deve essere sradicato perché rischia di allargarsi a macchia d'olio e compromettere ulteriormente lo stato di degrado, illegalità e insicurezza in cui versa la città. Un fenomeno criminoso da milioni di euro che è sotto gli occhi di tutti"conclude Santori.


Redazione Agenzia Stampa Italia

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