Lorenzo Guerini sul tesseramento Pd

(ASI) Senza nessun intento polemico ma probabilmente D'Alema è stato informato male: il Partito Democratico ha già annunciato da tempo la propria campagna di tesseramento che si aprirà ufficialmente in una data simbolica per il nostro Paese, cioè il 25 aprile.

 

Lo abbiamo deciso dopo aver consultato i nostri segretari regionali e lo abbiamo comunicato ufficialmente a tutti i segretari delle federazioni provinciali con una circolare ufficiale all'inizio di marzo. Le nuove tessere, plastificate e con codice identificativo (qr code che consentirà di accedere alla piattaforma web del PD, di partecipare a sondaggi e votazioni on line e di accedere ad altri servizi in via di definizione), saranno distribuite alle federazioni nei prossimi giorni in tempo utile per la data di apertura del tesseramento. Abbiamo deciso di far partire il tesseramento dopo aver ricostruito l'anagrafe degli iscritti di ogni federazione provinciale anche al fine di evitare le "pratiche" negative degli anni scorsi con migliaia di tessere in bianco distribuite senza controllo in tutta Italia che hanno dato luogo a gestioni del tesseramento non sempre trasparente.

È uno sforzo imponente che stiamo facendo insieme ai nostri segretari di federazioni ma assolutamente necessario per compiere un tesseramento vero e trasparente in tutte le regioni italiane. Il nostro obiettivo è far crescere le adesioni al nostro partito così da "cambiare verso" alla diminuzione di iscrizioni degli anni scorsi (a parte le impennate di iscritti, non sempre fisiologiche, in coincidenza degli anni in cui si svolgono i congressi).

Siamo impegnati a realizzare nuove modalità per realizzare nuove forme per la militanza nel PD, dando più importanza ai nostri iscritti nella partecipazione alle decisioni che riguardano la vita del partito a livello nazionale ed ogni contributo che va nella direzione di aiutarci a raggiungere questo obiettivo è assolutamente gradito. Sulla stampa delle tessere, però, non ne abbiamo bisogno per le ragioni appena esposte: D'Alema, quindi, può stare sereno sul tesseramento del PD e fermare le tipografie.


Redazione Agenzia Stampa Italia

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