×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
Dissesto idrogeologico. Gibiino (Fi): messa in sicurezza del territorio non piu’ rimandabile. Partire da censimento criticità

(ASI)“L’Italia frana sempre più, nubifragio dopo nubifragio, e chi governa continua a sottovalutare un’emergenza che nel Paese, nel corso degli anni, ha fatto decine di vittime e centinaia di feriti. L’instabilità del nostro territorio è drammaticamente palpabile, da Nord a Sud. Nel solo mese di gennaio abbiamo assistito all’incidente ferroviario in Liguria, all’affondamento della Capitale sotto le piogge, a migliaia di smottamenti che hanno messo a dura prova le nostre reti stradali e ferrate. Le ragioni di questa manifesta instabilità, di quest’immenso rischio, sono le più diverse, ma tra tutte emergono l’incapacità dell’uomo di governare secondo coscienza un territorio difficile, e la mancata volontà di programmare per tempo interventi di messa in sicurezza”, lo dichiara il senatore Vincenzo Gibiino, coordinatore di Forza Italia in Sicilia.  “Se nulla hanno fatto in materia i governi Monti e Letta-Alfano, un serio programma di messa in sicurezza del territorio nazionale divenga priorità per il prossimo esecutivo – prosegue Gibiino –. Ma non si perda tempo sin d’ora. Serve un monitoraggio attento, un piano che coinvolga da subito tutti i comuni, per dar vita ad un censimento delle criticità. Solo la perfetta conoscenza della situazione, e una programmazione di lungo respiro, con l’individuazione di fondi certi, tolti alla spesa improduttiva, ci aiuterà a dare vita ad un percorso virtuoso”.

Continua a leggere