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Si scrive Scuola, si legge Futuro: manifestazioni in tutta la Sicilia organizzate dalla Rete degli Studenti Medi
(ASI) La Rete degli Studenti Medi Sicilia oggi venerdì 11 Ottobre scende in piazza per denunciare lo stato in cui versa la scuola pubblica nel nostro Paese e nella nostra regione, per chiedere che la scuola torni al centro delle politiche del Paese e della nostra regione, con riforme vere e investimenti sostanziosi e per immaginare un nuovo modello di scuola in Italia.
Nuovo modello in Italia che deve partire da una legge regionale sul diritto allo studio che più volte abbiamo chiesto a gran voce al governo regionale senza nessun risultato.

Siamo convinti che solo investendo nella scuola si potrà leggere un futuro migliore: Siamo convinti che una regione, un Paese e un mondo diverso siano possibili, solo se si riparte dalla scuola.

Dichiara Leandro Bianco, Coordinatore Regionale della Rete degli Studenti Sicilia: "

La fortissima crisi che da anni attraversa il Paese, e in particolare la nostra regione, generando problemi economici e crescente squilibrio

sociale, non da cenni di miglioramento. Le risposte date dalla politica alla crisi e ai problemi del Paese non sono state sufficienti e

non sono state incisive sulle problematiche reali che un giovane deve

affrontare nella propria vita: non hanno dato risposta a chi sta cercando lavoro, alla disoccupazione giovanile che in Italia si attesta al 40% e che in Sicilia ha superato addirittura il 50%,

a chi è ricattato dal precariato, a chi non riesce a frequentare l’università o a chi

non ha modo di poter completare il proprio percorso di studi nemmeno alle scuole superiori.

Questo non ha fatto altro che far aumentare il distacco dei giovani dal mondo della politica

. La nostra risposta a tutto ciò è la partecipazione. Noi studenti pretendiamo di tornare ad essere protagonisti del dibattito pubblico e della vita politica del

nostro Paese. Il nostro Paese può ripartire solo se si fa un vero

investimento sui giovani, che ne rappresentano il futuro ed il presente. Non è possibile uscire dalla crisi

senza incentivare istruzione, università, ricerca."

Aggiunge Andrea Manerchia, Responsabile Organizzazione della Rete degli Studenti Sicilia: "Come Sicilia, viviamo una situazione disastrosa all'interno dei nostri istituti, a partire dall'edilizia scolastica (9 edifici su 10 fatiscenti), dalle classi sempre più sovraffollate, passando per un sistema didattico antiquato, fino ad arrivare ad un welfare studentesco di fatto inesistente. Inoltre la difficoltà che gli studenti riscontrano nell'usufruire del diritto allo studio, ci ha portato ad avere un tasso di dispersione scolastica superiore al 35%, uno dei picchi d'Italia; gli studenti che hanno abbandonato la scuola sono facile preda per l'illegalità e le criminalità organizzate."

Per questo l'11 Ottobre saremo in tutte le piazze siciliane, perché riteniamo che un mondo diverso ed un

futuro migliore siano possibili, ma solo se si riparte a costruirli dall'istruzione: Pubblica, per tutti, laica.

Di seguito l'elenco di tutte le piazze della Sicilia in cui si terranno le iniziative della Rete degli Studenti Medi:

Trapani ore 9.30 - Viale Regina Margherita - Davanti la Villa Margherita

Caltanissetta ore 9.00 - Piazza Falcone e Borsellino

Gela (CL) ore 8.40 - Piazza San Francesco

Siracusa ore 9.00 - Stazione degli autobus

Rosolini (SR) ore 8.30 - Piazza Italia

Agrigento ore 8.30 - Piazza Cavour

Canicattì (AG) ore 9.00 - Via Pirandello - Davanti il Liceo Classico

Modica (RG) ore 8.30 - Piazzale Fabrizio

Vittoria (RG) ore 9.00 - Piazza VI Martiri

Barcellona Pozzo di Gotto (ME) ore 8.00 - Assemblee in tutte le scuole

 

Cammarata (AG)  ore 8.30 - liceo Madre Teresa di Calcutta

 

Messina ore 9.30 -  Piazza Antonello

 

Catania ore 9.00 - Concentramento in Piazza Roma

 


 

 

 

 

 

 

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