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Tragedia greca, anzi europea

(ASI) Forìì. Lettere in Redazione -“Oggi stiamo assistendo al grande successo dell’euro e la manifestazione più concreta di questo grande successo è la Grecia…La Grecia è costretta così a dare peso alla cultura della stabilità e sta trasformando se stessa” (Mario Monti, settembre 2011). Il 26.04.2013 a “L’ultima parola” la mia trasmissione preferita in onda su Rai 2 ogni venerdì sera alle ore 23 tra gli ospiti presenti c’erano Giorgio Cremaschi, Vittorio Sgarbi e l’economista Zezza. Avevo visto su internet (byoblu.com) nei giorni scorsi dei documentari e dei video su quanto sta accadendo in Grecia. E’ un Paese completamente collassato, dove i contadini si sono ribellati alle direttive europee e piuttosto che distruggere i loro prodotti, li distribuiscono alla gente affamata con l’aiuto di un nuovo partito, Alba Dorata. Le fabbriche di yogurt greco sono fallite e sono state comperate per 2 soldi dalla Mueller, che così può vendere yogurt buonissimo (greco!) facendo invece credere ai mercati che sia tedesco, prodotto da operai greci che lavorano per la gloria del Nuovo Reich, stavolta non Nazionalsocialista, MA finanziario, con stipendi da fame! Gli insegnanti a scuola non riescono a fare lezione ai bambini, perché svengono per la fame! Mentre guardavo questi filmati su internet e ascoltavo le interviste alla gente, pensavo dentro di me “ma saranno veri questi filmati? O è tutta una montatura?”. Ebbene, Cremaschi ha detto di essere stato in Grecia un mese, raccontando tutto quello che già sapevo, ma di cui non avevo ancora una conferma! Lo stesso ha urlato che quelle europee sono politiche CRIMINALI. Ha ragione! L’Italia, è bene farlo presente a chi ancora non l’ha capito, sta andando in questa direzione: 1 milione di bambini non godono più di cure odontoiatriche, perché le loro famiglie non possono pagarle! Prima dell’estate verrà fatta una manovra da 8 miliardi di euro, in ottobre entrerà in vigore una parte del fiscal compact e per noi (non per i politici!) saranno guai! Le lobbyes finanziarie che governano l’Europa hanno indotto gli Stati (ex-sovrani) a creare coi soldi dei cittadini un fondo ipocritamente chiamato “salva-stati” (M.E.S.) utile non a salvare gli stati in difficoltà, ma le banche! Le banche spagnole, infatti, sono state salvate coi soldi del M.E.S. presi con l’input di Cristine Lagarde, presidente del F.M.I. (fondo monetario internazionale). Sulla tragica situazione greca i nostri giornali e le nostre televisioni tacciono, anzi in un “Porta a porta” condotto da Bruno Vespa ho sentito dire dal medesimo una balla colossale, ossia che la situazione in Grecia stava migliorando! Sempre attraverso internet ho potuto apprendere che in Grecia sono stati creati dei campi di concentramento, dove vengono detenuti i cittadini con un debito nei confronti dello Stato superiore ai 5.000 euro. E pure i giornalisti che cercano di far sapere la verità all’estero passano dei guai! Roba da far rabbrividire persino la Grecia dei Colonnelli! Quando sento che grazie all’euro ed alla moneta unica si prospetta un lungo periodo di pace e stabilità, mi va il sangue alla testa, perché non sopporto le menzogne! L’euro, come pure era la ex-Lira e come è qualsiasi altra moneta stampata da un soggetto privato, cioè dalla Banca Centrale, e addebitata agli stati (quindi ai popoli) con tanto di interessi, farà resuscitare invece nazionalismi sepolti e purtroppo ci porterà ad un’altra catastrofe bellica, altrochè prosperità e pace! La moneta deve tornare ad essere stampata dallo Stato! Per quanto riguarda gli altri ospiti della trasmissione, così si sono espressi:l’economista Zezza è favorevole all’uscita dall’euro, come pure Sgarbi che sul nuovo governo e sul nostro apparato dirigente (che io preferirei chiamare “apparato digerente”, visto quello che ci hanno mangiato!) ha detto, giustamente, cose molto più dure di quelle che solitamente dico io. Con l’unica differenza che io vengo solitamente censurato, lui no! Beato Vittorio…

Andrea Mantellini , cons. Circoscrizione 1 - Forlì

 

 

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