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(ASI) Questa è stata la prima campagna elettorale nella quale il web ha avuto un ruolo, sia come luogo delle tattiche politiche che della manifestazione del pensiero dei cittadini. E questa volta gli italiani si sono espressi non solo scrivendo messaggi di dissenso, ma anche rivelando pubblicamente le proprie intenzioni di voto. Blogmeter, azienda leader nell'analisi delle conversazioni e interazioni in rete, ha raccolto 34.017 intenzioni elettorali provenienti da 22.456 autori unici, nel periodo dall'11 al 25 febbraio (da un'analisi più ampia di 23 milioni di dati, 7 milioni di conversazioni e 16 milioni di interazioni sui social network).

La rilevazione delle intenzioni di voto non è un'analisi del mood dei messaggi basato su termini positivi e negativi presenti nel testo, ma va più in profondità catturando proprio le preferenze esplicite raccontate online con linguaggio naturale (esempio "voterò X" o "io scelgo Y").

Beppe Grillo e il suo Movimento hanno raccolto il maggior numero di "voti virtuali" provenienti da autori unici ossia 10.311, con dei tassi di crescita col l'approssimarsi del voto, che sono stati molto superiori a quelli degli altri. Al secondo posto Bersani e il PD con 4.564 intenzioni di voto uniche, al terzo Berlusconi ed il PDL con 3.031. Seguono Monti (1.720), Giannino (1.434) e Ingroia (1.241).

“Sarebbe semplicistico far derivare da queste informazioni una previsione di voto, soprattutto perché i "navigatori" italiani non sono rappresentativi dell'intera popolazione – ha dichiarato Vincenzo Cosenza, social media strategist di Blogmeter - ma ciò che si può evincere non è meno interessante.  Anche se il peso delle intenzioni di voto verso Grillo può risultare sovrastimato, in ragione di una possibile maggiore propensione alla condivisione dei suoi sostenitori, la loro ampiezza e nettezza, anche molti giorni prima del voto, indica sicuramente un elemento di novità che avrà un impatto evidente sul risultato elettorale”.

 

Blogmeter è un innovativo servizio di analisi e monitoraggio dei social media e del passaparola online (su blog, newsgroup, forum, siti web e social network) fondato su una piattaforma tecnologica proprietaria. Grazie all’utilizzo di sofisticati sistemi di web crawling e analisi semantica e un’approfondita conoscenza delle principali metodologie di ricerca media, Blogmeter consente di conoscere e analizzare ciò che viene detto online su un tema, un’azienda, un marchio, un prodotto o un personaggio pubblico. Il nuovo tool Social Analytics permette di misurare le performance delle pagine Facebook e dei profili Twitter rispetto a un benchmark di concorrenti diretti e indiretti su una molteplicità di aspetti come: il numero complessivo di fan o di follower, il page engagement o il profile engagement, il tempo medio di risposta ai post dei fan,  la lista di post e di tweet, la lista di autori.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

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