"Alla mia giovane età - ha proseguito - conosciuta la straordinaria esperienza dell'essere padre, avverto l'impeto del coraggio delle scelte per troncare con un passato politico che aveva, oltre all'intrallazzo machiavellico e alla totale assenza di progettualità nei e per i territori, l'unico obiettivo di diffondere come verità una visione della crisi attuale che è quella dei nemici della nostra Sovranità, e di quella di tutti i popoli europei, avallando la precarizzazione del futuro e disertando la battaglia per la speranza che ci attende sul fronte della riconquista dei diritti della famiglia, della Sovranità monetaria, politica ed alimentare, della sicurezza e di un autentico welfare all'altezza della complessità dei giorni nostri".
"Lascio dunque, senza rimpianti, i miei incarichi di responsabile prov.le strutture organizzative e di membro del direttivo prov.le della presidenza di Giovane Italia - ha concluso - per militare in Forza Nuova e faccio mie le parole di un leader autentico e sincero, l'On. Roberto Fiore, che appoggerò nella sua candidatura alla presidenza del Consiglio:
"Non c'è talk show o dibattito in cui non emerga la totale vacuità dei ragionamenti, la mancanza di proposte, la non conoscenza dei reali meccanismi della crisi. Tutti parlano di spread e spending review dimenticando che la ragione della crisi è nel sistema cancerogeno del signoraggio delle banche e della grande truffa perpetrata dalla finanza internazionale e apolide contro i popoli."