×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 113
(ASI) Sempre più numerosi e spesso contraddittori, in questi giorni frenetici che precedono le elezioni, si susseguono proclami, appelli e preghiere dei politici agli italiani. Monti non fa eccezione. Anzi, mai come adesso il taciturno, ipocondriaco, cianotico e metallofonico professor Mario Monti (in arte il Transilvanico) è stato così redi-vivo e loquace.
Non passa giorno che, saltabbeccando da un emittente all’altra, non si rivolga agli italiani perché gli rinnovino la fiducia , gli assicurino il voto e gli lascino così proseguire il lavoro che aveva iniziato.

Anche Mastro Titta, l'ottocentesco storico "Operatore di Giustizia"  dello Stato Pontificio chiedeva la stessa cosa: continuare "il proprio “lavoro”, cioè tagliare le teste dei malcapitati.

Analogie? Storia che si ripete? Chissà? Visti i presupposti e con il Paese in queste non felici condizioni, a causa della “terapia-Monti”, certamente gli italiani non possono permettersi di correre più rischi.

Anche perché, dare ancora fiducia al Professore e agli arroganti tecnici del suo corteggio significherebbe propensione all’autolesionismo e al masochismo.

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere