Crisi a Parigi: Lecornu lascia dopo 27 giorni

(ASI) Dopo appena 27 giorni alla guida del governo francese, Sébastien Lecornu ha rassegnato le dimissioni, segnando il mandato più breve nella storia della Quinta Repubblica. Nominato il 9 settembre 2025, Lecornu ha lasciato l’incarico il 6 ottobre, poche ore dopo aver presentato la squadra di governo.

Alla base della decisione, l’impossibilità di costruire una maggioranza parlamentare solida e le tensioni tra i partiti, incapaci di trovare compromessi. “Non si può essere Primo Ministro quando non ci sono le condizioni”, ha dichiarato da Matignon, denunciando l’intransigenza delle forze politiche e gli appetiti legati alle presidenziali del 2027. La crisi ha avuto ripercussioni immediate sui mercati: l’indice CAC 40 ha perso l’1,5% e l’euro è sceso sotto quota 1,17. Intanto, Jordan Bardella (RN) ha chiesto lo scioglimento dell’Assemblea Nazionale, mentre Jean-Luc Mélenchon (LFI) ha rilanciato la mozione di destituzione contro Macron. La Francia entra in una nuova fase di instabilità.

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