(ASI) “Gli Stati uniti non sarebbero ciò che sono se non fosse per i lavoratori messicani”, ad affermarlo la prima mandataria del paese indiolatino parlando dei rapporti tra Città del Messico e Washington nel corso del programma “Las mañaneras del pueblo”.
“I messicani sono così laboriosi, sono così bravi che hanno costruito non solo l'economia del Messico, ma anche quella degli Stati Uniti”, ricordando anche l’entità di Pil, Prodotto interno lordo, che tutte le generazioni messicane riescono a generare.
Il capo dello Stato ha spiegato che “parlando con uno degli imprenditori del settore automobilistico statunitense ha confessato che lo stabilimento produttivo è quello che si trova in Messico”.
La Sheinbaum è poi tornata sul recente accordo raggiunto con gli Usa per il contrasto al traffico delle armi sottolineando: “un accordo di questo tipo non è mai stato raggiunto. La sovranità è qualcosa che non sarà mai negoziata, mai. È l'essenza della nazione, è l'essenza del popolo messicano. Stiamo andando bene e faremo meglio. Siamo venuti per continuare a trasformare la nazione, per la pace e il benessere del popolo”, criticando i salari da fame che esistevano in Messico prima della Quarta Trasformazione asserendo “siamo un popolo laborioso con una grandezza culturale che pochi popoli al mondo possiedono”.
Parlando poi del suo operato alla guida del paese ha ricordato che in questo primo anno di mandato sono state avviate riforme costituzionali fondamentali “che invertono significativamente le riforme neoliberiste e promuovono la democrazia nel Paese. È stata attuata la riforma per i popoli indigeni, che quest'anno ha portato a un bilancio pubblico, per la prima volta nella storia, per tutte le comunità indigene e afrodiscendenti".
Fabrizio Di Ernesto - Agenzia Stampa Italia


