(ASI) "Le dichiarazioni del ministro della Difesa Guido Crosetto secondo cui "con Meloni la credibilità dell'Italia è altissima" perché "si è spesa sempre per la pace" rappresentano una battuta di pessimo gusto, viste le gravissime responsabilità del governo Meloni rispetto ai principali conflitti in corso.
In Ucraina, come in Palestina, le popolazioni continuano a subire distruzioni, violenze e morti civili: in Ucraina una guerra prolungata, in Palestina un genocidio compiuto dalle politiche dello Stato israeliano. E l'Italia, continuando a fornire armi e sostegno militare, si rende complice di queste tragedie. Non possiamo parlare di pace quando il nostro Paese alimenta, anche indirettamente, conflitti e genocidi che avrebbero dovuto essere fermati da negoziati seri e rispettosi del diritto internazionale. La credibilità di un Paese si misura con l'impegno concreto per la tutela dei civili, il rispetto dei diritti umani e la promozione di soluzioni diplomatiche, non con l'allineamento a potenze che perpetuano la violenza".
Lo dichiara in una nota Giovanni Barbera della Direzione nazionale di Rifondazione Comunista.


