(ASI) Grandi celebrazioni in Nicaragua per l’anniversario della rivoluzione sandinista. Migliaia di persone si sono radunate in Plaza de la Fe a Managua per partecipare alla cerimonia principale che commemora l'anniversario del processo di emancipazione che rovesciò la dittatura di Somoza, che governò il Nicaragua dal 1936 al 1979.
I festeggiamenti sono iniziati nel pomeriggio di sabato 19 luglio numerose attività artistiche e la presenza di ospiti internazionali e delegazioni locali.
Le celebrazioni commemorano il 19 luglio 1979, quando le colonne guerrigliere dell'Fsln entrarono nella capitale, Managua. Poche ore prima, Somoza era fuggito nella città statunitense di Miami dopo essersi reso responsabile dell'assassinio di quasi 50mila nicaraguensi durante i suoi anni al potere e di bombardamenti indiscriminati contro i civili in città come Chinandega, Chichigalpa, Estelí, León, Masaya, Rivas e persino Managua.
Durante la dittatura della dinastia Somoza nel luglio del 1961, nacque il Fronte di Liberazione Nazionale, ispirato agli ideali antimperialisti e di giustizia sociale di Augusto César Sandino. Questa organizzazione armata, con obiettivi rivoluzionari e metodi guerriglieri, fu guidata da comandanti come Carlos Fonseca, Tomás Borge e l'attuale presidente, Daniel Ortega.
Dopo anni di lotte, la vittoria della rivoluzione del 19 luglio rappresentò una sonora sconfitta per Washington e il trionfo del sandinismo, aprendo nuove possibilità per la costruzione del socialismo in America Latina e nei Caraibi e contribuendo a rafforzare il movimento rivoluzionario e antimperialista a livello regionale e globale.
Fabrizio Di Ernesto - Agenzia Stampa Italia


