Gaza. Marco Squarta (ECR - FDI): fermiamo la spirale di sangue: per due popoli, due Stati. Ogni madre merita un futuro, non una tomba.

(ASI) Si riporta l'intervento fatto dall'Europarlamentare dell'ECR-FDI. Marco Squarta al Parlamento Europeo. Un accorato appello per fermare  sia la spirale di sange che sta colpendo gli istraeliani e i palestinesi sia per creare i presupposti  per la pace con la realizzazione di due Stati.

" Signor Presidente, Colleghi, il 7 ottobre ha segnato una ferita profonda. Israele è stata colpita da un attacco sanguinoso, vigliacco. Hamas è un’organizzazione terroristica che va smantellata. Così come ogni forza che sogna di cancellare Israele dalla carta geografica.

Ma non possiamo ignorare altre immagini: bambini palestinesi senza vita, madri tra le macerie, ragazzi mutilati, affamati. Corpi accatastati, cibo distribuito come se la dignità fosse un lusso.

Non si può restare umani davanti a tutto questo.

L’Europa ha il dovere morale di alzare la voce. Di agire. Di mediare. Non possiamo essere solo testimoni, dobbiamo essere ponte tra chi oggi si odia e domani può scegliere il rispetto.

Chiedo a Israele: sospenda i bombardamenti.
Chiedo a Hamas: liberi gli ostaggi.
Chiedo al mondo: non chiuda gli occhi.

Fermiamo questa spirale che uccide innocenti. È tempo di fermarsi. Di respirare. Di costruire.

Solo due popoli, con due Stati, potranno guardarsi non più con paura, ma con rispetto.

Solo così ogni madre, israeliana o palestinese, potrà smettere di temere che il futuro del proprio figlio sia una tomba."

 

 

 

 

 

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere