(ASI) Il Senato messicano, a larghissima maggioranza, ha approvato ieri, 30 aprile, la strategia per la sicurezza pubblica proposta dalla presidente Claudia Sheinbaum. La norma riprende una delle promesse elettorali della presidente.
Il piano per il mandato di sei anni 2024-2030 si basa sull'affrontare le cause, consolidare la Guardia nazionale, rafforzare l'intelligence e le indagini e garantire un coordinamento assoluto all'interno del Gabinetto di sicurezza con le entità nazionali. La legge è stata approvata con 105 voti favorevoli, 16 contrari e un'astensione. Dopo l'approvazione del Senato, il piano dovrà essere sottoposto all'autorità esecutiva per la promulgazione.
Secondo gli esperti questa strategia rappresenta una guida per la pianificazione e l'attuazione di politiche e azioni, incentrate nel loro complesso sulla prevenzione, l'indagine e il contrasto degli atti criminali e dell'impunità.
La Sheinbaum, da parte sua, ha spiegato, che la sua proposta si basa su quattro pilastri che mirano a garantire la sicurezza e la pace sociale nel Paese e che questi “guideranno i piani, le politiche, i programmi, le strategie e le azioni mirate alla riduzione della criminalità”. La prima mandatario del paese indiolatino ha inoltre affermato di voler “neutralizzare gli autori di violenza e i gruppi criminali, rafforzando la prevenzione e la sensibilizzazione sociale delle forze di polizia locali per ottenere un Messico giusto, libero dalla violenza e dalla criminalità”.
In Messico sono stati registrati 6.799 omicidi da gennaio a marzo, 361 in meno rispetto allo stesso periodo del 2024.Nei primi sei mesi del governo Sheinbaum sono stati registrati 14.102 omicidi, 1.481 in meno rispetto agli ultimi sei mesi del governo di Andrés Manuel López Obrador, secondo i dati diffusi dalla Segreteria esecutiva del Sistema nazionale di sicurezza pubblica (Sesnsp).
Fabrizio Di Ernesto per Agenzia Stampa Italia


