UE, Pignendoli (M5S): basta porte girevoli, un comitato etico garantisca i cittadini

(ASI) “Da Renzi a Crosetto, da Barroso all’ex Commissaria Neelie Kroes, i conflitti di interessi e le porte girevoli inquinano la democrazia italiana ed europea. Abbiamo realizzato un sito web (www.stoprevolvingdoors.eu) per aumentare la consapevolezza sul tema e invitiamo tutti, dalle ONG ai semplici cittadini, a farsi avanti per denunciare casi piccoli e grandi.

Nelle Istituzioni Ue si continuano a registrare episodi di porte girevoli, in cui funzionari di alto livello abbandonano i loro incarichi per nuovi impieghi nelle aziende private o diventano lobbisti negli stessi settori che prima dovevano controllare. Purtroppo a livello europeo mancano ancora normative vincolanti per combattere questo fenomeno, serve dunque una legge efficace che regoli e sanzioni i cambi di casacca che influenzano il processo decisionale europeo. Noi sosteniamo la proposta, emersa in una ricerca di tre docenti provenienti da università australiane, americane e francesi, di istituire un Comitato etico europeo che valuti in modo indipendente e imparziale eventuali conflitti di interesse. Tutte le Istituzioni dell’UE - dalla Commissione al Consiglio, dal Parlamento europeo alle agenzie - devono cambiare registro e mettere al primo posto gli interessi dei cittadini” così Sabrina Pignedoli, europarlamentare del Movimento 5 Stelle, durante il convegno “Fermiamo le porte girevoli in Europa” che si è tenuto oggi al Parlamento europeo.

Tags

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere