Sicurezza informatica, Stoltenberg: “Italia e Usa insieme contro attacchi cyber”

(ASI) "L'Italia e gli Stati Uniti sono entrambi ottimi esempi di forti difese informatiche": Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato Jens Stoltenber all'evento "NATO Cyber Defense Pledge Conference 2022", co-organizzato e svolto oggi da Italia e Stati Uniti, con il supporto dell'International Staff della Nato, presso il nostro ministero degli Esteri.

"A maggio l'Italia ha pubblicato la sua nuova Strategia Nazionale di Cybersecurity, accompagnato da diverse iniziative come l'istituzione dell'Agenzia nazionale per la sicurezza informatica e dallo sviluppo della Strategia Cloud Italiana", ha detto il segretario generale del Patto Atlantico Stoltenberg.

"All'inizio di quest'anno, il presidente Biden ha firmato una legge per monitorare gli attacchi informatici e i pagamenti di ransomware in tutta l'America. In questo modo le autorità possono distribuire rapidamente risorse per aiutare coloro che vengono attaccati, individuare le tendenze e avvertire altre potenziali vittime", ha sottolineato, evidenziando che si tratta di "esempi di come gli alleati prendano molto sul serio" le minacce nel ciberspazio e come "queste e molte iniziative simili in tutta l'Alleanza stanno rendendo le nostre nazioni più forti e più resistenti agli attacchi informatici".

Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia

Tags

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere