(ASI) Sale la tensione in Afghanistan. Un grave attentato suicida è avvenuto stamattina davanti all'ambasciata di Mosca a Kabul. L’esplosione è giunta nel momento in cui un diplomatico del Cremlino è uscito per annunciare i nomi dei richiedenti il visto russo.
Almeno due i funzionari dell'ambasciata nell'attentato, il cui bilancio è ancora incerto.
L'agenzia russa Ria Novosti afferma che "da 15 a 20 persone sono rimaste uccise o ferite a causa della violenta deflagrazione.
L’azione ostile, secondo qunto riferito dai media locali, è stata rivendicata in serata dal sedicente Stato Islamico (Isis).
ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione