(ASI) "Oggi è un giorno di lutto per tutti gli uomini liberi ed i popoli in lotta per la libertà. Il terrorismo globalista ha colpito ancora e, come sempre, lo ha fatto in maniera infame, vigliacca, coperto dalla notte, attaccando di spalle e senza volto.
Con una bomba ha fatto saltare l'auto dove viaggiava Daria Dugina, figlia di Alexander Dugin.
Sicuramente era il padre il vero obiettivo, punto di riferimento della dottrina sovranista ed anti-globalista di Putin, voce libera contro il pensiero unico dominante.
Le sue idee fanno paura all'imperialismo della Nato, dell'Oms e del nuovo ordine mondiale e per questo lo hanno colpito.
Ora Daria è stata strappata all'amore dei suoi cari, era bellissima e giovanissima, era russa e combattente, era libera e risvegliata.
Proprio per questo, a differenza dei suoi "macellai", lei vivrà in eterno nella lotta di chi non si piega all'oppressione globalista.
Daria Dugina:il suo nome non permette resa: non solo un ricordo, ma una promessa di vittoria!"
Così in una nota Giuliano Castellino di Italia Libera.
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