(ASI) La pausa nei negoziati di Vienna, in merito al nucleare iraniano, è stata causata "dalle richieste eccessive degli Stati Uniti" e "se la Casa Bianca si comporta in modo realistico, un accordo è fattibile".
Lo ha scritto, oggi su Twitter, il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amirabdollahian. Le trattative per il rilancio dell'intesa, stipulata nel 2015, sono state sospese l'11 marzo scorso, quando il capo della diplomazia europea, Josep Borrell, annunciò "una "pausa per fattori esterni", precisando che "un testo finale è sostanzialmente pronto e sul tavolo". "Se c'è una pausa nei negoziati di Vienna è a causa delle richieste eccessive da parte degli Stati Uniti - ha scritto il ministro - non cederemo mai alle richieste eccessive. Se la Casa Bianca si comporta in modo realistico, un accordo è fattibile".
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