(ASI) "Arrivato in Italia, il Covid19, nei primi 10 mesi del 2020, ha ucciso oltre 57mila persone (Istat), in media 1.425 a settimana. La guerra in Ucraina, secondo ricostruzioni ufficiali, che molto probabilmente si riveleranno sottostimate, ne ha uccise oltre 5mila nei primi sette giorni.
Questo ci ricorda e ci deve far riflettere su come la principale minaccia alla vita e alla libertà dell'uomo in questo secolo, resti ancora una volta l'uomo, la sua brama di potere che, se non vincolata dalla democrazia, non può che tradursi in una dittatura assoluta e assassina". Lo scrive in una nota Laura Scalfi, Direttore Generale dell'Istituto G. Veronesi e di Liceo STEAM International, commentando gli ultimi numeri di vittime in Ucraina riportati dal Pentagono e da fonti ucraine.
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