(ASI) Rischia di salire la tensione tra le grandi potenze e quindi a livello internazionale. "Gli Alleati non sono disposti a compromettere sui principi chiave come il diritto dei Paesi a scegliere la propria strada e il diritto dei membri dell'Alleanza alla difesa reciproca".
Lo ha detto il segretario generale al termine del Consiglio Nato – Russia che si è svolto a Bruxelles. Siamo aperti al dialogo "sul controllo degli armamenti, limitazioni ai missili, la politica nucleare, la cyber-security", ha sottolineato quindi Jens Stoltenberg.
Sono emerse, durante il vertice odierno, differenze significative tra il Cremlino e il Patto Atlantico non facili da superare. Proprio per questo è fondamentale ancora più importante continuare il dialogo", ha aggiunto.
"Nelle ultime 24 ore, negli ultimi giorni, abbiamo visto che i colloqui in corso (sulle garanzie di sicurezza chieste dalla Russia, ndr) vengono accompagnati da dichiarazioni vivaci e aggressive da parte di Washington. Naturalmente tutto ciò suscita il nostro interesse, anche se ne capiamo il motivo", ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dall’ agenzia di stampa Tass,
La rinuncia della politica delle ‘porte aperte’, della controparte verso l’ Europa orientale, è “assolutamente imperativo”, ha spiegato il viceministro degli Esteri russo, Aleksandr Grushko.
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