(ASI) La Bielorussia non esisterebbe piu' se l'opposizione fosse salita al potere nel 2020 sull'onda delle manifestazioni di piazza volte a contestare l’ esito dell’ ultimo appuntamento elettorale. Sarebbe presente oggi, nella nazione, un  "contingente della Nato vicino a Smolensk". Lo ha dichiarato il leader di Minsk, Aleksandr Lukashenko, ponendo in risalto che l'attuale costituzione permetterebbe  al presidente di prendere una decisione del genere.

"Ecco perche' stiamo cercando di cambiare” la Carta fondamentale del nostro Paese, ha spiegato. Ha sottolineato quindi che non è possibile concentrare il potere nelle mani di una sola persona.

Dopo le elezioni presidenziali dell'agosto dell’ anno scorso, vinte per la sesta volta dall’ attuale Capo dello Stato ed il cui esito non e' stato riconosciuto dall'Unione europea, nel Paese si sono svolte proteste di massa non autorizzate da parte dell'opposizione, represse dalle forze dell'ordine con attrezzature e mezzi speciali.

Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia

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