(ASI) La gravissima crisi continua a preoccupare il mondo intero e aumentano i timori di una vera e propria catastrofe che potrebbe causare una notevole ondata migratoria, in particolare verso l’ Unione europea.

 L'Onu è "solidale con il popolo afgano". Lo ha dichiarato il segretario generale delle Nazioni unite. Antonio Guterres ha convocato, per il 13 settembre a Ginevra, una riunione ministeriale ad alto livello degli Stati membri per affrontare le crescenti esigenze del paese.

Lo ha riferito  in una nota il portavoce Stephane Dujarric. Quest’ ultimo ha evidenziato che le Nazioni Unite chiederanno "un aumento rapido in materia di finanziamenti affinché possano continuare le operazioni umanitarie che salvano delle vite". La difficile situazione umanitaria, nel Paese, sarà al centro del viaggio, che avverrà la prossima settimana in Qatar, del segretario di Stato americano.

L’ annuncio è stato dato, nelle ultime ore, dallo stesso capo della diplomazia Usa Anthony Blinken. La crisi in corso è al centro dei colloqui che il nostro ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, intratterrà con i suoi omologhi di Uzbekistan, Tagikistan, Qatar e Pakistan. Il numero uno della Farnesina ha iniziato oggi la sua visita in queste nazioni vicine al martoriato Afghanistan. Ha incontrato l’ omologo uzbeko, sottolineando l’ importanza del dialogo, ha scritto la Farnesina sul proprio profilo di Twitter.

Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia

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