(ASI) Possibile passo importante per la pace in Medioriente. Israele ha detto di essere pronto a garantire, alle casse dell'Autorità nazionale palestinese, un prestito da mezzo miliardo di shekel (oltre 125 milioni di euro).

La controparte potrà restituire questo denaro, a partire dal giugno 2022, con detrazioni da dazi doganali che lo Stato ebraico raccoglie mensilmente per conto dell'Anp.

Lo reso noto Benny Gantz, ministro della Difesa dello Stato ebraico, dopo l’ incontro di questa notte a Ramallah (Cisgiordania) col presidente dell’ Anp Abu Mazien. Non avveniva un incontro, di così alto livello tra le due realtà, da dieci anni.

Gerusalemme – ha aggiunto inoltre l’ esponente del governo di Naftali Bennett - autorizza da adesso un incremento di 15 mila permessi di lavoro, per manovali palestinesi, assieme ad altri 1000 per i dipendenti della industria turistica.

L’ iniziativa non sembra essere piaciuta alle altre fazioni che compongono la galassia palestinese. Hamas, che controlla in particolare il territorio della Striscia di Gaza che confina con quello del ‘nemico sionista’ e la Jhad Islamica hanno condannato immediatamente infatti l’ iniziativa. Lo hanno riferito fonti locali.

Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia

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