(ASI) L'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce) ha comunicato che non manderà i propri osservatori in Russia per sorvegliare la regolarità delle elezioni parlamentari e regionali previste, nel Paese di Vladimir Putin, tra il 17 e il 19 settembre.
Il motivo di tale scelta è dovuta alle limitazioni imposte dal governo di Mosca. "Ci rammarichiamo molto che la nostra missione non sia possibile", ha ammesso Matteo Mecacci, direttore dell'Ufficio delle istituzioni democratiche e diritti umani dell'Osce, secondo cui "l'insistenza delle autorità russe nel limitare il numero di osservatori che potremmo inviare senza alcuna restrizione legata alla pandemia ha fatto sì che, purtroppo, la decisione di oggi sia inevitabile". Le elezioni parlamentari e regionali in RUSSIA sono in programma tra il 17 ed il 19 settembre.
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