(ASI) Pochi giorni fa si è tenuto l’incontro tra il Presidente Emmanuel Macrone Sergio Mattarella. Esordisce così il Premier francese dicendo: “Oggi la Francia accoglie un amico e un’eminente personalità, per la quale ho affetto, stima ed ammirazione”.

Il tutto svoltosi nel salone del palazzo dell’Eliseo a Parigi. La forza in comune tra i Capi di Stato delle due “sorelle latine” è la risoluzione alla crisi diplomatica del febbraio di due anni fa. Mattarella ha mantenuto sempre aperto il canale di dialogo con la Francia.

La collaborazione tra i due Paesi nasce proprio dal ritenere per l’Italia fondamentale la Partnership per l’Europa. Il primo annuncio concreto, la nascita di un servizio civile franco-italiano per i giovani delle due Nazioni.

Sembra che Italia e Francia siano tornate a capirsi e stiano vivendo il migliore momento della relazione bilaterale da decenni a questa parte, Emmanuel Macron ha voluto riservare al Presidente della Repubblica Italiana un’accoglienza particolarmente calorosa, segno di gratitudine oltre che di identità di visione dell’Europa e su molti altri temi.

I punti salienti dell’incontro si sono concentrati sull’idea di nuova e rinnovata sovranità dell’Europa. È proprio Sergio Mattarella in accordo con il Presidente Macron a ribadire l’importanza dei padri fondatori: De Gasperi, Adenauer, Monnet, un’Europa più coesa, lungimirante e pienamente in grado di far sentire la sua voce. Molte le tematiche trattate dall’emergenza migranti al Covid-19. È proprio qui che il Presidente italiano non ha mancato di segnalare le mancanze dell’Unione Europea attuale, e dunque ha parlato della inadeguata gestione dell’immigrazione. “La politica migratoria rimane un vulnus recato alla coscienza europea” ha riferito Mattarella continuando dicendo : “Donne, bambini, uomini in fuga, difficilmente possono essere individuati come un nemico”. Mattarella chiede che, dopo la collaborazione del rilancio dell’economia italiana e nella gestione della pandemia, Francia e Italia siano protagoniste di una politica migratoria comune a livello europeo. I due Presidenti hanno confermato la ripresa dei lavori per il Trattato del Quirinale, ovvero di cooperazione rafforzata, che sarà firmato entro la fine dell’anno.

Massimiliano Pezzella – Agenzia Stampa Italia

 

Fonte foto https://www.quirinale.it/elementi/58954

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