(ASI) Anche su questo le divergenze, tra le due superpotenze, non si placano e si intensificano. Nulla di buono, come si suol dire, bolle in pentola. Durissima presa di posizione del numero uno della Casa Bianca a favore del governo di Kiev e contro Vladimir Putin, nei confronti del quale ha rivolto parole da vera e propria Guerra Fredda.

Ancora una volta dunque la Russia è nel mirino. Le frasi pronunciate da Joe Biden non lasciano speranze a relazioni più serene, almeno nell’ immediato, col Cremlino. Le ha divulgate tramite un comunicato stampa diramato, ai media, dalla sua amministrazione neo eletta. "Gli Stati Uniti non riconoscono e non riconosceranno mai la presunta annessione" della Crimea da parte della nazione dello Zar e “saremo al fianco dell'Ucraina contro gli atti aggressivi" di Mosca.

Essa ha violato 7 anni fa – è possibile leggere nel testo bellicoso e poco rassicurante – “ il diritto internazionale, le norme con cui i paesi moderni si impegnano a vicenda”, ma anche “la sovranità e l'integrità territoriale della vicina Ucraina quando (Mosca ndr) ha invaso la Crimea". Continuiamo – prosegue la nota – a stare dalla parte di colei che è stata vittima di tale sciagura e dei suoi alleati. "Continueremo a lavorare per ritenere la Russia responsabile dei suoi abusi e delle sue aggressioni in Ucraina. Continueremo anche a onorare il coraggio e la speranza della Rivoluzione della Dignità, in cui il popolo ucraino ha affrontato il fuoco dei cecchini e le forze dell'ordine in tenuta antisommossa a Maidan e ha chiesto un nuovo inizio per il paese".

Il numero uno di Washington ha poi evidenziato che crede “ ancora nella promessa dell'Ucraina” e che si impegnerà per sostenere “tutti coloro che lavorano per un futuro pacifico, democratico e prospero a favore del loro Paese".

Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia

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