(ASI) Il governo cubano è al lavoro per mettere a punto nuove misure sociali per aiutare i cittadini a superare le difficoltà causate dalla crisi generata dell’emergenza Covid-19.

 

Il ministro delle finanze e dei prezzi di Cuba, MeisiBolaños, durante le sessioni dell’Assemblea nazionale del potere popolare, ha dichiarato che per il 2021 è stato progettato un bilancio statale “eminentemente sociale”.

Da quanto si apprende il bilancio dello Stato per il prossimo anno terrà conto del nuovo scenario che deriverà dal piano economico che scatterà il I gennaio e che che implica un riadattamento del sistema finanziario cubano, come sottolineato dal membro del governo cubano.

Bolaños ha spiegato che questo processo prevede, tra gli altri aspetti, la riforma salariale, l’aumento delle prestazioni e dei prezzi della sicurezza sociale, insieme alla svalutazione del peso cubano nel settore delle imprese.

Sempre il ministro ha spiegato ai membri dell’assemblea che il Paese manterrà la protezione dei programmi sociali e dei servizi di base. Per questo, 26.263 milioni di pesos saranno assegnati a questi sussidi, ha detto.Questi fondi copriranno le sovvenzioni per prodotti e servizi sensibili per la popolazione, come una parte dei medicinali, cibo per bambini, donne incinte e altri gruppi.

Nelle previsioni dell’esecutivo il bilancio cubano per il prossimo anno stima spese per 374.846 milioni di pesos, di cui 243.788 destinati all’attività preventivata e al pagamento dei nuovi aumenti salariali.

Il responsabile delle finanze e dei prezzi ha aggiunto che il 24% di quei fondi sostiene l'attività educativa, universale e gratuita, mentre il 28% sarà dedicato alla sanità pubblica e alle spese di assistenza sociale.

Per quanto riguarda la sicurezza sociale, che tra le altre questioni consente il pagamento a più di 1,6 milioni di pensionati e richiede più di 33miliardi di pesos e aiuti, ha sottolineato che questi benefici saranno mantenuti.  “A Cuba non ci sarà terapia d’urto né sarà lasciato nessuno senza un tetto sulla testa”, ha ricordato Bolaños.

Il ministro ha aggiunto che le entrate previste ammontano a  poco più di 291 miliardi di pesos, il 39% dei quali proviene dalle tasse, mentre il deficit fiscale è calcolato in quasi 87 miliardi di pesos.

Fabrizio Di Ernesto - Agenzia Stampa Italia

 

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