(ASI) “Possono dire quello che vogliono. L’Iran fornirà una risposta, proporzionata e indipendente, che infliggerà il massimo dolore a coloro che hanno ordinato e attuato questo crimine”.

E’ la dura presa di posizione del portavoce del ministro degli Esteri di Teheran. Saeed Khatibzadeh ha ribadito inoltre, nella conferenza stampa tenuta oggi nella capitale, che lo scienziato nucleare, Mohsen Fakhrizadeh, è stato ucciso dai servizi segreti dello Stato ebraico. L’azione è avvenuta, a suo giudizio, anche con l’appoggio del gruppo dissidente del popolo Muhajideen (noto come MEK) che ha sede attualmente in Albania. La nazione dei Pasdaran sta studiando dunque il modo per avviare la sua rappresaglia. L’ala politica oltranzista ha domandato, più volte nelle ultime ore, un intervento militare nei confronti del nemico sionista. Il parlamento ha approvato la richiesta, al capo del governo, di abbandonare definitivamente il piano di sviluppo atomico concordato con la comunità internazionale nel 2015. Un alto funzionario, del paese degli Ayatollah, si recato a Beirut per incontrare i vertici dell’alleato Libano. Ha incontrato il leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, per sottoporgli la necessità di non colpire il territorio, gestito da Benjamin Netanyahu, per mantenere la stabilità regionale.

Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia

 

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere