(ASI) Roma - "Il tradizionale rapporto di amicizia tra Italia e Russia, che siamo impegnati a rafforzare, non può in alcun modo attenuare la richiesta di verità e di giustizia in ordine al barbaro avvelenamento del leader dell'opposizione russa, Alexei Navalny.
Siamo a uno snodo fondamentale della storia contemporanea e questa pagina oscura deve essere chiarita nell'interesse di tutti, a partire dal presidente Putin e dalle autorità russe". Lo dice, in una nota, Pier Ferdinando Casini.
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