(ASI) Centinaia di palestinesi si sono radunati nella striscia di Gaza per protestare contro l’accordo siglato la scorsa settimana tra Israele e Emirati Arabi Uniti che di fatto sancisce l’abbandono del mondo sunnita di fronte a qualsivoglia rivendicazione sulla Palestina occupata.

 

I manifestanti, chiamati a raccolta da Hamas, hanno bruciato bandiere israeliane e americane – gli Usa sono i registi dell’operazione -, calpestato i manifesti del primo ministro sionista Benjamin Netanyahu e del presidente Donald Trump, e hanno cantato “la normalizzazione è un tradimento a Gerusalemme e alla Palestina”.

A differenza di quanto avvenuto venerdì scorso nei pressi della moschea di al Aqsa nella Città Vecchia di Gerusalemme i manifestanti in questa occasione non hanno bruciati i ritratti della dinastia regnante ad Abu Dhabi o le bandiere emeretine, anche perché nel paese hanno trovato lavoro e rifugio centinaia di palestinesi.

I manifestanti hanno anche espresso sostegno al presidente palestinese Mahmoud Abbas per il suo rifiuto del piano del presidente Donald Trump per il Medio Oriente che favorisce ingiustamente Israele.

Fabrizio Di Ernesto - Agenzia Stampa Italia

 

 

 

 

 

ASI precisa: la pubblicazione di un articolo e/o di un'intervista scritta o video in tutte le sezioni del giornale non significa necessariamente la condivisione parziale o integrale dei contenuti in esso espressi. Gli elaborati possono rappresentare pareri, interpretazioni e ricostruzioni storiche anche soggettive. Pertanto, le responsabilità delle dichiarazioni sono dell'autore e/o dell'intervistato che ci ha fornito il contenuto. L'intento della testata è quello di fare informazione a 360 gradi e di divulgare notizie di interesse pubblico. Naturalmente, sull'argomento trattato, il giornale ASI è a disposizione degli interessati e a pubblicare loro i comunicati o/e le repliche che ci invieranno. Infine, invitiamo i lettori ad approfondire sempre gli argomenti trattati, a consultare più fonti e lasciamo a ciascuno di loro la libertà d'interpretazione

Continua a leggere