Gli USA  fra emergenza Covid-19 e “guerra fredda” con la Cina.

(ASI) Siamo in tempi di pandemia globale , quella portata dal Covid19. Un virus che colpisce le vie aeree. Le cause dei decessi come riportano i quotidiani mondiali e le riviste scientifiche sono dovute a delle trombosi unite a  complicanze respiratorie che risultano fatali.

 

Il virus importato dalla Cina , dove la città di Wuan è stato il primo focolaio , sta mettendo in ginocchio il mondo . In molti lettori si domandano se il Coronavirus abbia messo in crisi i rapporti tra le due potenze. Intanto negli Stati Uniti d’America , i ricoveri e le morti continuano a salire . Come riporta il TG1 quasi “un morto ogni minuto” . La situazione è drammatica.

A Washington , il presidente in carica Donald Trump , pensa di far slittare le elezioni a novembre , come riferiscono i media. Le città statunitensi sono state infiammate dalle rivolte antirazziste dovute alla morte di George Floyd , l’afroamericano soffocato a morte da un agente di Polizia , Derek Chauvin , ora condannato per omicidio e agli arresti. Un clima sicuramente non facile quello che si sta profilando negli States . Dobbiamo considerare anche l’inasprirsi dei rapporti con la Cina. Nel Mar Cinese Orientale, viene dispiegata la flotta armata della marina degli USA . Portaaerei , “corazzate” moderne , “caccia” da ricognizione e da battaglia , vengono schierati in un clima di ampia tensione . Si intensifica il lavoro dell’ intelligence , schierate le forze speciali dei Navy Seal.  Gli italiani si chiedono, se si possa parlare già di guerra fredda. E’ certo che in questi mesi regni un clima di grande tensione tra le due potenze.  Facciamo un passo indietro .

L’inasprimento dei rapporti tra Cina e Stati Uniti risiede nella crisi finanziaria del 2009 come riporta il giornale multimediale “Pars Today” , che continua : “Un umore crescente di angoscia egemonica nei confronti della Cina prese piede da parte degli Stati Uniti, in quanto la grande potenza rivale non ha accettato l’adozione di un sistema politico di tipo occidentale come sperava l’America. Siamo in una nuova “guerra fredda” nel commercio , e nella tecnologia , come dimostra la chiusura del consolato  cinese di Houston, nella diplomazia. Ciò rende tutto imprevedibile.”

Si sollevano venti di guerra . L’errore che non sta commettendo la Cina è quello di non voler competere militarmente con gli Stati Uniti , come fece invece la Russia , ai tempi della “prima guerra fredda”. In molti si domandano se questo “raffreddamento” possa essere un punto a favore per scongiurare il peggio . Tra i due colossi c’è tensione . Arriva una “nuova gelata” per quanto riguarda i rapporti con Pechino. Trump non è intenzionato a riaprire i negoziati , come riporta il quotidiano Il Sole 24 ore. Probabilmente il Virus , è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso , andando a deteriorare definitivamente i rapporti . C’è fuor di dubbio una competizione che riguarda l’economia , una collisione tra gli usi e costumi . I lettori si domandano , con il peggiorare della situazione dovuta al Covid19 , si può pensare allo scoppio di una guerra? . E’ vero che gli Stati Uniti restano per ora il Pese più colpito dal Virus. I casi confermati sono 4,75 milioni , con un incremento crescente di un +47.335 . Dati che vanno presi con le pinze. Ma come riportano le emittenti televisive l’incremento giornaliero negli USA è drammatico.

Massimiliano Pezzella – Agenzia Stampa Italia

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