(ASI) L’Iran ha inaugurato una nuova piattaforma petrolifera, la Fath 72, tornando a sfidare le sanzioni unilaterali varate dagli Usa. In totale è la sesta realizzata dalla Repubblica islamica ma la prima dopo le restrizioni imposte dall’amministrazione Trump. Ne ha dato notizia il ministro per il Petrolio Biyan Namdar Zangane.

 

Chiamata Fath 72, la piattaforma è stata progettata e prodotta interamente da esperti della National Iranian Drilling Company (Nidc) e del Centro accademico per l'istruzione, la cultura e la ricerca (Acecr).

Inaugurando la piattaforma il ministro ha affermato che “saranno necessarie ulteriori attrezzature e accessori per la perforazione per sfruttare appieno le capacità del paese anche se la costruzione di Fath 72 ha costituito una delle principali aspirazioni dell'industria petrolifera”.

In merito alle sanzioni statunitensi il rappresentante di Teheran ha ribadito che il settore petrolifero e quello del gas sono sempre più attivi nella lotta contro “la politica di massima pressione” applicata dal governo di Washington, sottolineando anche la necessità di “rafforzare la produzione nazionale in un momento in cui l'Iran deve far fronte a sanzioni”.

Fabrizio Di Ernesto - Agenzia Stampa Italia

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