(ASI) Le autorità statunitensi in collaborazione con quelle messicane hanno scoperto un tunnel record, quasi un chilometro e mezzo, per contrabbandare droga, e non solo, tra i due paesi.


Il canale sotterraneo era stato realizzato tra la zona aeroportuale di Tijuana e Otay Mesa, in territorio messicano, e porta alla periferia di San Diego, in California, anche se non è stato precisato il punto esatto in cui questo tornasse alla luce, ed è stato descritto dagli agenti della polizia di confine come “il più sofisticato che si sia mai visto”. Il tunnel era infatti stato dotato di un sistema di trasporto su rotaie, di ventilazione, di pannelli e di cavi elettrici di alto voltaggio. All'interno presente anche un sistema di drenaggio dell’acqua per evitare allagamenti.
Il collegamento era stato individuato dalle autorità lo scorso agosto ed in questi mesi un’apposita squadra ne ha svolto la mappatura calandosi all’interno e seguendone il percorso.
Le autorità per il momento però non hanno dato notizie di arresti o confische e non hanno nemmeno riferito quale organizzazione criminale usasse questo sottopassaggio.
Per la cronaca, si tratta della 72ma galleria dei narcos scoperta dal 1993 nella zona di San Diego, un'aera dove il suolo in argilla e poco roccioso ne favorisce la costruzione.

Fabrizio Di Ernesto-Agenzia Stampa Italia

 

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