(ASI) L’ambasciata americana a Baghdad è stata attaccata, questa mattina, da migliaia di manifestanti radunati nell’area per protestare contro i recenti raid del Pentagono in Iraq.

L’intervento militare, del dipartimento alla Difesa di Washington, ha causato 25 morti e 50 feriti tra i combattenti della milizia sciita, appoggiata dall’Iran, Kataib Hezbollah. I dimostranti hanno raggiunto la sede diplomatica, oltrepassando i checkpoint della Green Zone. I presenti hanno gridato così "Morte all'America!" e bruciato bandiere a stelle e strisce. Hanno poi appiccato il fuoco ad una delle torrette di guardia del complesso che ospita l’edificio. La calma è tornata grazie alle forze di sicurezza che hanno respinto il corteo.

Marco Paganelli – Agenzia Stampa Italia

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